La nostra vita quotidiana con i bambini ha come obbiettivo fondamentalmente la ricerca dello "stare bene" fra i bambini e nel rapporto adulto/bambino, i bambini devono essere amati e sentirsi amati. Stare bene per il bambino significa: sentirsi accolto, essere nella mente e nello sguardo dell'educatore, potersi relazionare senza timore con i coetanei e gli adulti presenti; avere la possibilità di giocare da solo o con gli altri, di sperimentare, ma anche di riposare o stare solo quando ne sente il bisogno. Il fondamenti teorico di questo approccio educativo ha come punto di partenza l'immagine di un bambino visto come "persona in formazione": un bambino attivo che impara ogni giorno dall'esperienza in modo autonomo, ma anche grazie all'imitazione degli altri bambini e alla stimolazione dell'adulto. Il metodo pedagogico a cui si fa riferimento è quello MAIEUTICO, con questo approccio l'educatore rappresenta per il bambino una guida nel suo percorso di formazione per costruire la sua unicità e autenticità. Lo scopo della pedagogia maieutica si basa sul far fare esperienza in un contesto sociale di gruppo. IL fine del metodo maieutico è quello di crescere in maniera reciproca, educatori e bambini in un "reciproco adattamento ricreativo". (Danilo Dolci)